La Via Crucis si è articolata in 4 momenti: il tradimento, la condanna, l’offesa e la Resurrezione di Gesù

di Giusi Battaglia

Domenica 26 marzo 2023, presso la casa di ospitalità di Adrano, si è tenuta una particolare e suggestiva Via Crucis, proposta dal Gruppo donatori di sangue Fratres di Adrano alle varie associazioni di volontariato presenti nel territorio. Non è il primo anno che si vive questo momento di preghiera in compagnia degli anziani ospiti nella struttura, momento sospeso solo nel periodo pandemico. 

La proposta della Fratres è stata subito accolta con entusiasmo e disponibilità dalla Fraternita di Misericordia, dall’AGESCI SCOUTS Adrano 1 (Rosario)  ed Adrano 2 (Cappuccini), dall’Unitalsi, dall’associazione dei Carabinieri ANC e dalla Pro loco, nella persona del cavaliere Nicolò Moschitta, che gentilmente ha offerto il supporto logistico e tecnico perché tutto si svolgesse nel migliore dei modi.

La Via Crucis si è articolata in 4 momenti: il tradimento, la condanna, l’offesa e la Resurrezione di Gesù. Ogni momento è stato vissuto intensamente, grazie alla lettura di brani evangelici, alla presentazione presso la Croce posta al centro di oggetti, quali il sacchetto di monete per il tradimento, il catino per la condanna, il fazzoletto per l’offesa ed il cuore rosso per la Resurrezione. Molto profonda e toccante la catechesi di padre Nino Catalfo, che ha scandito i vari momenti, spiegando i simboli ai piedi della croce ed invitando i volontari a riflettere e prendere coscienza della propria vita.

La sofferenza di Gesù tradito per un sacchetto di monete, il catino che ricorda l’ingiusta condanna di Gesù come il peggiore dei malfattori, il fazzoletto che ricorda il pianto delle figlie di Gerusalemme trovano pieno compimento e realizzazione del disegno di Dio con il cartellone con un cuore rosso e pulito che cancella tutti i nostri peccati. Questo è stato il messaggio che ogni volontario ha recepito nel suo cuore.

Si ringrazia il commissario Santo Zampino e tutto il personale della casa di ospitalità, ma soprattutto gli ospiti anziani, i quali sono stati omaggiati di un “ciuciulio” ciascuno. La Resurrezione di Gesù si evidenzia anche negli occhi di queste persone, alle quali i volontari hanno dedicato questo pomeriggio domenicale. Gesù cura il nostro cuore ferito, servendosi, come tramite, di questa meravigliosa realtà presente ad Adrano, per sanare le ferite.

I volontari hanno speso solo poco del loro tempo per sanare le ferite di chi è oppresso, tribolato dalla precarietà, dalla malattia, dalla solitudine, dalla sofferenza. Questa è anche Adrano, la parte bella e silenziosa della nostra città, quella parte che quando dona riceve. E domenica pomeriggio si è donato tanto ma si è ricevuto tantissimo dallo sguardo degli anziani e dai loro occhi luminosi e felici.

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