Il tema dell’edizione 2023 è: “Ri-cominciamo ad irradiare bellezza”
Torna l’Umbertata, uno degli appuntamenti più attesi per la città di Catania, che vede il coinvolgimento di più di sessanta associazioni del territorio. Domenica 21 maggio, dalle ore 10:00 alle ore 24:00, la città è pronta ad accogliere l’Umbertata giunta alla X edizione, evento promosso dalla Parrocchia Crocifisso dei Miracoli che si svolgerà, come di consueto, in Piazza Ettore Majorana, meglio conosciuta come Piazza Umberto o “Piazza dei due chioschi”.
Sarà presente per svolgere attività promozionale anche la Fratres Territoriale Catania Enna Messina, insieme a tante altre realtà associative della provincia etnea. Durante la conferenza stampa dell’evento è stato presentato il tema dell’edizione corrente “Ri-cominciamo ad irradiare bellezza” ed il ricco programma di quella che sarà una domenica all’insegna della festa, del confronto, della musica e di arte e laboratori.
Quest’anno il tema si ispira ai desideri espressi dai cittadini che, durante l’Umbertata dell’edizione 2022, sono stati invitati a depositare all’interno del pozzo dei desideri un bigliettino contenente quale fosse la cosa o la persona di cui avrebbero voluto “Prendersi cura”.
Attingendo al pozzo, il desiderio che è emerso è quello di amare in primis sé stessi e di “irradiare” quest’amore continuamente fino a raggiungere ogni luogo, ogni realtà, ogni persona, partendo dal centro più prezioso di ogni individuo fino a diffondersi ed allargarsi a dismisura, in maniera stravolgente e inevitabilmente contagiosa, per arrivare agli ultimi, scardinando ogni schema sociale. Si desidera Ri-cominciare dalla “relazione” per costruire comunità fatte di bellezza e di giustizia.
L’Umbertata si riconferma, in maniera incisiva, come quel percorso partecipato volto a consolidare la rete di associazioni e a fortificare, sinergicamente, le relazioni tra i cittadini e fra questi ultimi ed il terzo settore. È un luogo di incontro e di confronto nel quale associazioni, gli enti di terzo settore e i cittadini, scelgono di condividere lo stesso cammino dentro il quale scambiarsi esperienze, conoscenze e competenze.
Padre Narciso Sunda, parroco del SS Crocifisso dei Miracoli e responsabile dell’Umbertata, ha così dichiarato: “Continuiamo a irradiare bellezza ogni giorno grazie alle attività di tante associazioni e dei loro volontari. Ri-cominciamo è un’azione comune di speranza e di impegno. Come cristiani ci poniamo l’obiettivo di realizzare un progetto comune dentro un dialogo tra le eterogenee realtà presenti nel territorio, secondo quanto ci raccomanda Papa Francesco!” Giulia Nania, volontaria e coordinatrice delle commissioni dell’Umbertata: “Anche quest’anno l’Umbertata ritorna per raccontare e irradiare la bellezza in tutte le sue forme: sono i desideri di tanti cittadini che confluiscono in una festa di piazza nel cuore di Catania per ballare, giocare, cantare e ri-conoscersi”.
La giornata sarà scandita in tre momenti:
dalle ore 10.00 alle ore 13.30 la piazza sarà divisa in diverse aree: Aree Associazioni; Estemporanea di pittura curata dagli studenti del Liceo Artistico “Emilio Greco”, Area bambini con l’animazione delle Associazioni Talita Kum, Accompagnare la Genitorialità Onlus e L’incanto delle Favole; Area Sport (Yoga con Scuola Satori) e Area Artigianato con l’associazione Le Pulci di Città.
Dalle ore 13.30 alle ore 16.00 ci sarà una pausa pranzo, un momento di convivialità in Piazza organizzato con la collaborazione dell’associazione Ristoworld Emergency; successivamente, alle ore 16:30, la Messa per i volontari.
Dalle ore 17.30 fino alle ore 00:00 si lascerà spazio alle testimonianze delle associazioni sul palco, ma anche allo spettacolo e alla musica. Lo spettacolo, presentato da Cristiano Di Stefano, vedrà l’alternarsi di molti musicisti tra cui: Riccardo Ragusa, Dario Greco, Mirko Bianca, Ludovica Leotta, la rock band Frijda, Beatrice Monciino.
Si alterneranno, inoltre, spettacoli di ballo country con la scuola Kàtane Country Western Dance di Emanuela Finocchiaro, baile flamenco con il Centro Studi Danza di Cetty Pandolfo ed danze hip hop. Tra le molteplici testimonianze sul palco quella di ArteMigrante, associazione bolognese che nasce per iniziativa di un giovane studente di antropologia, Tommaso Carturan, con l’intento di creare inclusione attraverso l’arte: partecipano studenti, migranti, senza dimora, lavoratori e disoccupati, giovani e anziani.