Circolare del Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità sulle regole da seguire
Donazione di sangue e vaccino anti-Covid: quali le regole da seguire? Alla luce delle tante voci, spesso infondate, che si rincorrono in queste settimane sui tempi da rispettare prima di sottoporsi a donazione di sangue dopo aver ricevuto il vaccino, il Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità fa chiarezza in una circolare, inviata a soggetti diversi fra cui federazioni e associazioni di donatori, che pubblichiamo di seguito.
In riferimento all’imminente avvio della campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2 della popolazione italiana secondo quanto riportato nel “Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-191, si ravvisa l’opportunità di fornire specifiche raccomandazioni sull’eleggibilità alla donazione di sangue ed emocomponenti dei soggetti con anamnesi positiva per somministrazione di vaccino anti-SARS-CoV-2. Le raccomandazioni, di seguito riportate, tengono in considerazione quanto disposto dalla normativa nazionale2 ed europea vigente3 in materia di medicina trasfusionale, dalle raccomandazioni contenute nella “Guide to the preparation, use and quality assurance of blood components” 4 e dalle ultime indicazioni in materia dell’European Centre for Disease Prevention and Control5.
1 Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 – Elementi di preparazione e di implementazione della strategia vaccinale elaborato da Ministero della Salute, Commissario Straordinario per l’Emergenza, Istituto Superiore di Sanità, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) e Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Aggiornamento del 12 dicembre 2020.
2 Decreto ministeriale “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti” del 02 novembre 2015 (GU Serie Generale n.300 del 28-12-2015 – Suppl. Ordinario n. 69).
3 European commission. Directive 2004/33/EC of 22 March 2004 implementing Directive 2002/98/EC of the European Parliament and of the Council as regards certain technical requirements for blood and blood components (Official Journal of the European Union L 91/25, 30.3.2004).
4 European Directorate for the Quality of Medicines & HealthCare (EDQM). Guide to the preparation, use and quality assurance of blood components – Recommendation No. R (95) 15. 20th Edition, 2020
5 European Centre for Disease Prevention and Control. Coronavirus disease 2019 (COVID-19) and supply of substances of human origin in the EU/EEA – second update. 10 December 2020. Stockholm: ECDC; 2020. Disponibile al link https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/coronavirus-disease-2019-covid-19-and-supply-substances-human-origin
Si forniscono le seguenti indicazioni:
– i soggetti vaccinati con virus attenuati (ad es. vaccini che utilizzano la tecnologia del vettore virale o virus vivi attenuati) possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 4 settimane da ciascun episodio vaccinale;
– i soggetti asintomatici vaccinati con virus inattivati, vaccini che non contengono agenti vivi o vaccini ricombinanti (ad es. vaccini a base di mRNA o sub-unità proteiche) possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 48 ore da ciascun episodio vaccinale. Quale misura precauzionale, i soggetti che abbiano sviluppato sintomi dopo la somministrazione del vaccino anti-SARS-CoV-2 possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 7 giorni dalla completa risoluzione dei sintomi.
Nelle situazioni nelle quali al donatore sia stato somministrato un vaccino anti-SARS-CoV-2 di cui manchino o non si riescano a reperire sufficienti informazioni, i soggetti possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 4 settimane da ciascun episodio vaccinale. Si ribadisce, inoltre, che i donatori lungamente positivi al test per la ricerca del genoma virale su tampone naso-faringeo, possono essere riammessi alla donazione solo a fronte dell’esito negativo del predetto test; qualora le regioni non abbiamo identificato appositi percorsi per garantire la negatività del test in parola, sarà cura del servizio trasfusionale prescriverne l’effettuazione ai fini della riammissione del donatore.
I Responsabili delle SRC sono invitati a dare tempestiva attuazione alle suddette indicazioni, informando i Servizi trasfusionali operanti nelle Regioni e Province autonome di rispettiva competenza e le Banche di sangue cordonale, ove presenti. Lo scrivente Centro nazionale aggiornerà le presenti indicazioni in relazione all’acquisizione di ulteriori informazioni circa l’agente patogeno in questione e le tipologie di vaccino anti-SARS-CoV-2 disponibili, eventuali aggiornamenti circa gli elementi di preparazione e di implementazione della strategia vaccinale nazionale e all’evoluzione della situazione epidemiologica nazionale e internazionale.